MARTINA MORINI
“ALIEN”
“Alien” è un progetto nato nella primavera del 2020 quando mi accorgo che la pianta di fico del mio giardino non fiorisce e che al contrario deperisce velocemente. Un insetto alieno la sta divorando: il punteruolo nero del fico (Aclees Taiwanensis).
Il punteruolo è stato involontariamente trasportato dal sud est asiatico all’interno di un container nel 2005. Complici il cambiamento climatico e l’innalzamento delle temperature si è insediato e riprodotto velocemente. Ogni femmina deposita fino a 40 uova alla base del tronco dove le larve cominciano il loro ciclo vitale risalendolo mentre ne masticano e digeriscono la polpa. La linfa e la vita dell’albero vengono spezzate “sotto pelle” da questo piccolo esercito silenzioso che lo lascia svuotato e inerme.
Al calar del sole si registra il picco di attività dell’insetto così tutto il progetto è realizzato di notte. Il punteruolo al momento non ha antagonisti naturali in Italia e la sua espansione è potenzialmente illimitata.
ABOUT MARTINA MORINI
Martina Morini nasce a Carrara nel 1985 e si laurea in Relazioni Internazionali e Diritti Umani con specializzazione in Scienze delle Religioni all’Università di Padova. Nella sua carriera universitaria studia e vive tra Roma, Venezia, Bruxelles e le Isole Azzorre. Dopo la laurea lavora principalmente come Project Manager in progetti legati al diritto all’acqua all’interno di importanti ONG internazionali che la porteranno a vivere dal Congo alla Mongolia passando per la Palestina e l’Iraq. È in questo periodo che si avvicina alla fotografia alternando il suo lavoro a progetti di ricerca personali.
L’eredità del lavoro sul campo la trasferisce nel lavoro fotografico che mescola con diversi approcci come l’uso di coordinate geografiche e di data-visualization.
Nel 2020 frequenta il master in fotografia documentaria con Giulio di Sturco a Spaziolabò.