Location: FRANCIA

Fotografando la vita sui pescherecci della Normandia, ho capito quanto la pesca riesca a coniugare l’aspetto spirituale e quello manuale del lavoro. I pescatori normanni spesso restano giorni in mare. La vita sui pescherecci in Normandia sembra uno spettacolo teatrale, le reti e i cavi metallici fanno da sfondo. Ogni singolo gesto dei pescatori si muove al ritmo del vento e ha un significato ben preciso. La forza delle loro azioni crea un rituale ancestrale. A volte è un rituale di lotta dura ma onesta, altre volte è un rituale di contemplazione capace di parlare con la natura. Durante le giornate in mare, i pescatori vivono un’esperienza di estrema solitudine, ma allo stesso tempo una stretta relazione con gli altri membri dell’equipaggio, che non è solo un rapporto di lavoro, ma una profonda amicizia e fratellanza.Gli abissi conservano tesori e nascondono tragedie.La pesca sulle coste della Normandia è stata tramandata per secoli di generazione in generazione. Oggi sono diversi i fattori che mettono alla prova l’amore e l’ossessione dei pescatori per questo lavoro: la diffusione della pesca industriale, il prezzo del carburante, i problemi legati alla Brexit, il progetto di costruire turbine eoliche dove ci sono le rotte di pesca.Intorno alla pesca vive una comunità che condivide gioie e dolori, aspettative e fatiche, addii e riunioni, ma soprattutto la stessa esperienza unica di trascorrere l’esistenza in mare, accogliendo l’alba e il calare della notte.

ABOUT CIRO BATTILORO

Ciro Battiloro (Torre del Greco, 1984) is an italian photorapher based in Napoli. He studied philosophy at “Federico II” University.He uses a very intimate appro­ach and throught everyday life he discusses more general’s social thematics. In particular his research of the last years is focused on some urban marginalities in South Italy. In 2015 he was selected for the 2nd edition of LAB, Laboratorio Irregolare created by Antonio Biasiucci.He was selected for the artistic residencies: Bocs Art ,Up-Urban People, Tremplin Jeunes talent. His works have been published in several magazines and been exposed in different museum/galleries and festivals.