Tony Gentile: fotografia e diritto d’autore – Live streaming per IMP Festival
Il nome del grande fotoreporter siciliano Tony Gentile è già entrato nella storia della fotografia per il suo toccante lavoro sulla mafia in Sicilia, ed in particolare per una fotografia che è entrata con prepotenza nel nostro immaginario collettivo, al punto che oggi è quasi impossibile pensare ai giudici Falcone e Borsellino senza rievocare il suo scatto.
Ma quali conseguenze implica essere l’autore di uno degli scatti più iconici del Novecento? Alcuni hanno addirittura paradossalmente sostenuto che quando la forza e il valore di un’immagine raggiunge un tale livello di diffusione, e un’influenza così profonda sull’immaginario collettivo, quella fotografia diventi automaticamente un bene pubblico, di cui tutti possano disporre liberamente, senza che all’autore possa e debba essere riconosciuta la paternità.
Tony Gentile è da anni al centro di una battaglia legale in difesa del diritto d’autore in generale, e della dignità professionale del fotogiornalista in particolare. Una battaglia ancora in pieno svolgimento e, talvolta, ai limiti del surreale, tra le mille contraddizioni del sistema giudiziario italiano e internazionale in tema di fotografia e diritto d’autore, che continua giustamente a far discutere e infiammare il dibattito.
Gentile, il primo tra i protagonisti italiani di IMP 2021 – Festival Internazionale di Fotogiornalismo che riveliamo, ripercorrerà per il nostro pubblico le principali tappe di questa battaglia, accompagnato nel racconto dalla potenza delle sue immagini.
Tony Gentile, fotoreporter siciliano, ha iniziato a lavorare nel 1989 con il Giornale di Sicilia e subito dopo con l’Agenzia fotogiornalistica Sintesi di Roma, grazie alla quale ha pubblicato i propri reportage nelle maggiori testate nazionali ed internazionali. Nel 1992 ha intrapreso una collaborazione con l’agenzia di stampa internazionale Reuters, per la quale è stato staff photographer dal 2003 al 2019, coprendo eventi di attualità, sport e costume di carattere internazionale. Tra i suoi scatti iconici, oltre all’immagine eterna di Falcone e Borsellino, i ritratti dei maggiori protagonisti politici degli ultimi 30 anni, tra cui presidenti e tre papi diversi. Il suo straordinario lavoro a lungo termine sulla mafia in Sicilia è stato pubblicato nel 2015 nel libro “La guerra, una storia siciliana”, dedicato ad uno dei periodi più bui della storia del nostro paese: la guerra dichiarata dalla mafia allo stato negli anni ’90.
Oggi Tony Gentile continua a fotografare dedicandosi alla realizzazione di progetti personali e all’insegnamento, misurandosi con un’altra fotografia, più pacata e meditata, non più vincolata alle esigenze dell’editoria di News.
Lunedì 25 Gennaio 2021, ore 21:00, diretta Facebook #IMPFestival