Nicolò Filippo Rosso condivide il suo approccio alla fotografia come percorso di autoconoscenza attraverso l’osservazione dell’altro, di traduzione delle complessità del mondo in un linguaggio semplice e universale, di trasformazione individuale e sociale.

Ripercorrendo le tappe del suo percorso professionale, dai primi incarichi editoriali e per ONG fino alla realizzazione di progetti a lungo termine, il fotografo afferma l’importanza di una forte motivazione alla base del mestiere, della responsabilità che comporta, di come affronta gli ostacoli che si presentano in fase di creazione, della diffusione e sostenibilità del lavoro.

. Logistica e creatività per una professione sostenibile: come ridurre i costi di produzione e strategie di finanziamento

. Il momento opportuno per una proposta editoriale, suggerimenti per la presentazione di un lavoro a photo-editor

. Dall’incarico editoriale a un’esplorazione profonda di un tema

. La scrittura di testi e didascalie per candidature e grant e premi: un genere letterario

. Editing. Sequenza, ritmo e cinematografia per un racconto dinamico in 10, 20 e 40 fotografie

. Il flusso di lavoro. Selezione, archivio e postproduzione

. La stampa fine art: edizioni limitate, il certificato di autenticità, il rapporto con gallerie e collezionisti

. La posizione del fotografo, tra la responsabilità di raccontare una storia e quella di non metterne a rischio i protagonisti

L’ultima parte del workshop sarà dedicata alla revisione del portfolio degli studenti.

Ogni partecipante potrà presentare fino a due progetti, per un massimo di 40 fotografie in formato digitale (jpeg, 2500 pixel lato lungo, risoluzione 72dpi), o cartaceo. I lavori saranno analizzati dal docente con editing e discussione sulla continuazione del lavoro, se in fase di produzione, e su strategie di pubblicazione, esposizione e candidatura a premi e borse.